Battipaglia. Ritorniamo indietro di due domeniche, quando il candidato a sindaco Gerardo Motta, dichiarò che la scuola “E.De Amicis” deve essere abbattuta per dare spazio a parcheggi interrati e all’edilizia pubblica. Atto dovuto per dare ossigeno al commercio battipagliese, attraverso servizi indispensabili per il rilancio del territorio. In una nota oggi Motta precisa – “Non vorrei che si fraintendesse quello che ho detto in quella circostanza. Quando parlo di abbattere, mi riferisco alledue ali laterali che ad oggi sono inutilizzatee che occupano uno spazio che potrebbe essere ottimizzato: parcheggi interrati e teatro pubblico. Quelle scuole sono un simbolo ma dobbiamo guardare avanti -continua- Battipaglia torna grande se riusciamo a valorizzare il meglio della nostra terra, partendo dal centro cittadino con coraggio e partecipazione. Proprio per questo presenteremo un progetto alla città, cosi i cittadini potranno decidere per un’opera fondamentale per le future generazioni”. Battipaglia è alle prese con diverse problematiche che hanno bisogno di trovare risposte certe. Tra queste figura anche e soprattutto la scuola Edmondo De Amicis: “Da sempre rappresenta un simbolo per intere generazioni di battipagliesi che l’hanno frequentata e vissuta fin dalle tenere età, è doveroso salvaguardarla”– conclude Gerardo Motta -.
Rosario Galdi
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