Rischia la chiusura, l’ospedale S.Maria della Speranza di Battipaglia. Mette in ginocchio anche il nosocomio battipagliese la legge numero 161 del 2014, che ha sanato alcune deroghe finora concesse con il decreto legislativo 66/2003. Dal 25 novembre 2015 l’attuale comma 6-bis dell’articolo 17 del citato decreto 66/2003 è abrogato. Si tratta di una norma che faceva riferimento all’orario di lavoro del personale sanitario e che consentiva particolari deroghe sui turni di riposo giornalieri. Il Direttore Sanitario Rocco Calabrese “ Siamo a rischio chiusura, abbiamo una grave mancanza di radiologi, non riusciamo a garantire un turno h24 avendo solo tra Eboli e Battipaglia un primario e quattro radiologi”. A rischio non solo Battipaglia ma anche l’ospedale di Eboli. “ Servono con urgenza tre radiologi, che è possibile recuperare dagli ospedali che possono garantire oltre che degenza e urgenza anche l’ordinario” dichiara il Direttore Sanitario. Non resta indifferente al problema Calabrese che con il suo staff sta lavorando per trovare una soluzione alla questione.
Rosario Galdi
