Battipaglia. Diventa sempre più frequente imbattersi in comitive di giovani, minori, che passeggiano per le vie cittadine con alla mano una bottiglia di birra. L’altra sera nel cuore della città in via Italia, abbiamo chiesto a un gruppetto di sedicenni perché alle sette di sera consumassero alcolici, come se fossero già adulti stanchi. “Beviamo perché non c’è nulla da fare, dopo aver passeggiato, ci rimane solo consumare una pizzetta o un panino accompagnato da una birra ”.
Sapete che la legge non consente la somministrazione di bevande alcoliche ai minori? “Sì, però solitamente mandiamo a comprare le birre al più grande del gruppo” (vi posso assicurare che sembrava effettivamente un ragazzo maggiorenne). “Questa sera volevamo andare al cinema per vedere il film di Checco Zalone – Quo Vado?” – Continua un giovane del gruppo “A Battipaglia però non c’è un cinema e i nostri genitori non possono accompagnarci. Abbiamo paura di andare alla “Villetta”, è buio, sporca e non ci sono giochi. Non possiamo girare con la bici perché sulla zona pedonale esistente la legge, lo vieta, per evitare che si possa investire qualche pedone giovanissimo o anziano, però non ci offrono possibilità.
Non possiamo giocare con la palla perché non ci sono luoghi attrezzati per questo e a giocare per strada rischieremo di essere investiti, se giochiamo in piazza, ci becchiamo i richiami degli adulti”. Stiamo lasciando che la New Generation si avvicini sempre di più all’alcol e alla droga non offrendo loro nessuna alternativa. Battipaglia non mette a disposizione nessuna struttura per gli adolescenti e non cerca con sane attività di allontanarli dalla cattiva strada. Per i giovani però ci sono tanti NO.
Rosario Galdi