“La vicenda dei rifiuti da stoccare all’interno del TMB di Battipaglia dimostra, ancora una volta, che non siamo stati (forse) abbastanza chiari. VIA DA BATTIPAGLIA! VIA DALLA PIANA DEL SELE! VIA DA UN TERRITORIO CHE HA GIA’ DATO (FIN TROPPO)!”. L’appello arriva dai due consiglieri comunali Alfonso Baldi e Rossella Speranza. “Abbiamo imparato in questi 2 anni di politica attiva che non c’è cosa più definitiva di un piano straordinario emergenziale come dimostrano i quindici anni di emergenza che abbiamo vissuto in Campania dal 1995 al 2010. Da quanto si legge nell’ordinanza emessa, non risulta che il Presidente della Provincia abbia revocato la precedente ordinanza di stoccaggio dei rifiuti a Sardone per cui è legittimo pensare che gli stoccaggi ordinati nel TMB di Battipaglia si aggiungano a quelli già predisposti. Una conferma della gravità della situazione che per la nostra Città si configura come un pericolo incombente. Infatti, con la sua ordinanza, il Presidente della Provincia consente di superare in modo rilevante il quantitativo massimo di stoccaggio dei rifiuti trattati all’interno del TMB in violazione dei limiti autorizzati dall’AIA. Nello stesso tempo si superano i limiti di sicurezza del certificato di prevenzione degli incendi. E non possiamo non pensare agli incendi degli impianti delle imprese Nappi, Bruscino e De Gennaro. Le competenze in materia di trattamento e smaltimento dei rifiuti sono in capo alla Regione che le attua, sul nostro territorio, attraverso la società provinciale EcoAmbiente. Rispetto a quanto accaduto: Non crediamo alla favola che il Presidente Canfora non sapesse del tavolo tecnico in Regione con i sindaci aderenti all’ ANCI. Non crediamo che l’assessore regionale Bonavitacola non sapesse dell’intento del Presidente della Provincia di aumentare ulteriormente lo stoccaggio dei rifiuti trattati presso il TMB di Battipaglia. Non crediamo che lo stoccaggio sia “temporaneo” come scritto nell’ordinanza perché la situazione di emergenza dell’intera Regione si aggrava giorno dopo giorno. E siamo anche preoccupati dello stanziamento di fondi della Giunta Regionale per liberare gli spazi destinati al nuovo impianto di compostaggio da realizzare all’interno del TMB perché questo vorrebbe dire che l’impianto si farà a prescindere dalle nostre legittime richieste di non aggravare la già pericolosa situazione ambientale di Battipaglia. Senza contare il pericolo di destinare anche questi spazi ad ulteriori stoccaggi. E ALLORA DOVE SI VUOLE ARRIVARE? Chiediamo alla sindaca di attivarsi e di non cadere nei tranelli “istituzionali“ dando credito a chi sta cercando di coprire le proprie responsabilità e l’incapacità gestionale del ciclo dei rifiuti regionale scaricando tutto su Battipaglia. Le competenze e la gestione dei rifiuti sono in mano al Governatore ed i suoi “discepoli“, ma sul nostro territorio è il Sindaco la massima autorità in materia sanitaria e sicurezza. La sindaca ha la capacità e la possibilità di fermare questo ulteriore scempio ambientale. EMETTA UN’ ORDINANZA CHE BLOCCHI QUESTO ULTERIORE STOCCAGGIO DI RIFIUTI NEL TMB DI BATTIPAGLIA PERCHE’ SONO EVIDENTI I PERICOLI PER LA SICUREZZA DELL’IMPIANTO E PER LA SALUTE DEI CITTADINI. La legge da’ alla Sindaca il poter di agire in questa direzione per tutelare la salute dei cittadini e la sicurezza del territorio. Si fermi questo ulteriore atto di arroganza nei confronti della nostra Città e solo dopo riprendiamo il dialogo.”