Battipaglia, si preannuncia un autunno caldo per l’esecutivo guidato da Cecilia Francese. Le mamme degli scolari della scuola media Francesco Fiorentino minacciano di non mandare i propri figli in classe. Una folta delegazione di genitori s’è presentata in Comune a contestare l’Ordinanza della sindaca con la quale ha sancito la chiusura definitiva dello storico Istituto ritenuto inagibile secondo i parametri di legge ed in particolare non rispondente ai criteri di sicurezza minima sulla sismicità. Lo scontro verbale è stato veemente e ci sono stati momenti di tensione. Nel salotto comunale la prima cittadina ha spiegato, assieme al dirigente dell’ufficio tecnico Carmine Salerno e alla presenza di un nutrito gruppo di maggioranza, che lei ha l’obbligo di tutelare gli interessi della comunità scolastica poiché mai nessun altro governo cittadino si è mai preoccupato di effettuare i dovuti controlli e di mettere in sicurezza i ragazzi. Ma le mamme non ci stanno e replicano a muso duro sostenendo che una struttura non può diventare inagibile e non più frequentabile da un giorno all’altro. In molte ritengono che questa operazione, condotta negativamente, puzza di bruciato e appare finalizzata esclusivamente all’approvazione dei finanziamenti regionali per la costruzione di un nuovo edificio. In tanti si chiedono: ma la Fiorentino poteva essere messa in sicurezza nel periodo di chiusura e con una modica spesa? Ma il fulcro della protesta è anche sul piano di distribuzione degli alunni, piano che è ritenuto gravemente disagevole per i ragazzi e per le famiglie.