Si è svolto ieri pomeriggio presso lo stabilimento balneare Baia dei delfini di Battipaglia l’incontro promosso dal distretto turistico Selecoast con Carlo Borgomeo, presidente della Gesac spa (società gestore dell’aeroporto di Napoli Capodichino). Nel corso del faccia a faccia Borgomeo ha illustrato le politiche aziendali della Gesac che saranno adottate anche per lo sviluppo dell’aeroporto Costa d’Amalfi di Salerno Pontecagnano. Ha riferito che è in via di concretizzazione la rete aeroportuale Napoli-Salerno, pertanto, il progetto prevede l’incorporazione delle due società Aeroporto Napoli Capodichino con Aeroporto Costa d’Amalfi. Questa operazione strategica permetterà la nascita dell’aeroporto Campano. Sul tavolo l’attuale Governo dovrebbe versare alla nuova società ben 40 milioni di euro, la regione Campania circa 76 e Gesac di suo si accollerebbe 18 milioni di euro di debiti dell’attuale società pubblica (aeroporto Costa d’Amalfi) oltre ad investire 126 milioni di Euro. Finanziamenti utili alla sistemazione della pista e all’adeguamento dell’aeroporto di Pontecagnano , adeguamenti strutturali idonei a poter ospitare il regolare traffico commerciale e passeggero. Il presidente del distretto turistico Selecoast, Vincenzo Consalvo, ha relazionato a Gesac che il progetto di rilancio della costa compresa tra Salerno e Paestum è in dirittura d’arrivo. Tanto è vero che nei prossimi giorni la regione Campania avvierà l’iter burocratico per definire l’infrastrutturazione della fascia costiera e dei relativi finanziamenti. Presenti anche una trentina d’imprenditori agricoli che hanno chiesto lumi sui tempi di realizzazione del progetto. Borgomeo ha risposto che dovrebbe concretizzarsi il progetto della rete aeroportuale in circa 1500 giorni, in pratica per il 2022. Il presidente di Gesac è stato accompagnato dall’ex parlamentare Guglielmo Vaccaro.
