Richiesta modifica e integrazione bozza di regolamento comunale che disciplina il rilascio del contrassegno Europeo Disabili ed i relativi parcheggi riservati. Il Movimento Cristiano La Tua Parola ha scritto all’assessore alle politiche sociali, al dirigente del settore tecnico ed infrastrutture, al presidente della Consulta dei Disabili e ai Consiglieri Comunali. Il presidente Giuseppe Marciano fa rilevare all’amministrazione comunale che nel redigendo regolamento non è stato inserito il Decreto-Legge 9 febbraio 2012 art. 5, il cosiddetto decreto “Semplifica Italia”, convertito nella legge 4 aprile 2012, n. 35, che prevede: “i verbali rilasciati dalle commissioni mediche di invalidità civile, handicap, cecità, sordità, disabilità «riportino anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per la richiesta di rilascio del contrassegno invalidi di cui al comma 2, articolo 381, decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495”. Marciano chiede anche venga eliminato dall’art 4 la seguente dicitura: “i titolari di autorizzazione e di contrassegno possono richiedere il parcheggio ad personam solo se abilitati alla guida di autoveicoli e siano titolari della patente B e dispongono di un autoveicolo di loro proprietà e munito di specifici adattamenti” questa condizione, potenzialmente discriminante è stata abrogata dal Decreto del Presidente delle Repubblica 30 luglio 2012, n. 151 che ha appunto ha abrogato le regole fissate precedentemente. L’attuale articolo 381 afferma che“nei casi in cui ricorrono particolari condizioni di invalidità della persona interessata, il comune può, con propria ordinanza, assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del “contrassegno di parcheggio per disabili” del soggetto autorizzato ad usufruirne.