Nel giorno del 25esimo anniversario della scomparsa di Don Peppe Diana, ucciso per mano della camorra il 19 marzo 1994 a Casal di Principe, pubblichiamo una poesia a lui dedicata da Fabio Strinati. Il parroco mentre stava celebrando messa nella chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe veniva raggiunto da cinque proiettili: due alla testa, uno al volto,uno alla mano e uno al collo.
A DON PEPPE DIANA (un chicco di grano, uno al cielo)
Ho una preghiera foderata di bianco.
Un gesto per il popolo a volte stanco, scurito
in vólto a causa di uno sparo
che ferisce persino il suo stesso vuoto.
Provo un dolore immenso
nel vedere una famiglia che trema che segregata
vive dietro una finestra
che ha paura di spalancarsi alla vita,
avvolta da un’anima troppo preoccupata
di mostrarsi forte quand’è un’arma in pugno
a dettare il ritmo del respiro,
o il battito del tempo.
Ho una preghiera ammantata di bianco.
Un gesto per il popolo spesso vessato dal branco,
una frase avvolta da un pensiero
come inizio di una vita che si rasserena
mentre un’altra che si preoccupa
per chi vive un’arida giornata
o di quel sole cosí caldo
che nasce ogni mattino,
che potrebbe
non arrivare a sera.
L’autore
Fabio Strinati nasce a San Severino Marche il 19/01/1983 e vive ad Esanatoglia, un paesino della provincia di Macerata nelle Marche. Molto importante per la sua formazione è l’incontro con il pianista Fabrizio Ottaviucci, grande interprete della musica contemporanea. Partecipa a diverse edizioni di “Itinerari D’Ascolto”, come interprete e compositore, nonché a numerosi festival e manifestazioni musicali.
Partecipa nell’ottobre del 2015 alla mostra di arte visiva “movimento suoni idee” come artista musicale al Caffè Concerto di Modena con Amos Amaranti e gli Arcadia Meccanica all’11° Giornata del Contemporaneo.
Fabio Strinati inizia nel 2014 a dedicarsi alla scrittura, pubblicando nell’ottobre dello stesso anno il suo primo libro di poesie, Pensieri nello scrigno. Nelle spighe di grano è il ritmo, che è stato trasposto anche in spettacolo teatrale. Seguono Un’allodola ai bordi del pozzo, che si è aggiudicato alcuni premi nazionali ed internazionali,Dal proprio nido alla vita, un poemetto ispirato a un romanzo di Gordiano Lupi, Miracolo a Piombino, poi ancora le raccolte poetiche Al di sopra di un uomo e Periodo di transizione. Strinati è presente in diverse riviste ed antologie letterarie e si è aggiudicato numerosi Premi.