Alba Srl, la sindaca lancia un video messaggio sulla sua pagina facebook. “Non c’è alternativa, l’azienda va messa in liquidazione perché la relazione dei revisori dei conti è chiara”. E’ categorica nel suo intervento. “Diversamente la Corte dei Conti metterà le mani nelle tasche di tutti i consiglieri comunali”. Lancia una sfida soprattutto a tecnici e professionisti che l’hanno criticata su questa decisione. “Avevo preso l’impegno in campagna elettorale di sistemare i conti in Alba e così sto facendo. Sono stata l’unica a leggere seriamente i bilanci scoprendo un buco di circa 2 milioni di euro mai denunciato. Adesso, però, basta bisogna sanare tutto attraverso la messa in liquidazione. Ci vuole un po’ di tempo e dopo la rilanciamo, se le cose vanno bene. Il Consiglio comunale non può fare una ricapitalizzazione di 1milione e 500mila euro. Nel frattempo ho chiesto anche un parere alla Corte dei Conti”. Cecilia Francese è un fiume in pieno e dice che non è vero che non ha più la maggioranza. “I consiglieri non se la sono sentita di andare in Consiglio, inoltre, troppe pressioni”. Lancia un appello anche alle organizzazioni sindacali, rendendosi disponibile a qualsiasi confronto per trovare una soluzione. Nel frattempo, i lavoratori sono ancora in stato di agitazione e domani dovrebbe esserci un tavolo tecnico proprio tra la sindaca e i sindacati. A quanto pare non appena si calmeranno le acque, la Francese porterà nuovamente in Consiglio comunale la messa in liquidazione di Alba Srl. Messa in liquidazione che determinerà il mutamento dello scopo sociale, in pratica l’azienda opererà solo per la dismissione dopo aver regolato le attività e le passività. Tutto ciò determinerà il licenziamento dei 100 dipendenti.