Indennizzo patrimoniale e non, oltre al danno da occupazione illegittima (ex art 42-bis del DPR n. 327/2001, per 5milioni di euro. E’ questa la somma per cui il Comune è stato condannato dal T.A.R. a versare alla proprietaria dei terreni espropriati illegittimamente per il programma costruttivo di Edilizia Residenziale Pubblica (zona S. Anna), approvato ai sensi dell’art.51 della L. n.865/1971 con deliberazione del Consiglio Comunale N.61/1998. Il debito fuori bilancio (5 milioni di euro) è stato riconosciuto con deliberazione del Commissario ad acta ing. Fabio Della Monica. Inoltre, ha provveduto a trasferire al Comune il diritto di proprietà sull’area interessata dall’intervento di e.r.p. in località S. Anna. Il passaggio si è perfezionato dinanzi al notaio, che con l’atto pubblico è stato concordato il pagamento dell’importo omnicomprensivo di €. 5.000.000 (euro cinquemilioni), incluso imposte e tasse a carico della cedente, secondo il seguente piano di dilazione: 1) Euro 600.000 (euro seicentomila), entro giorni 15 (quindici) dalla stipula dell’atto di cessione; 2) Euro 1.900.000 (euro unmilionenovecentomila), entro il termine di mesi 4 dalla sottoscrizione dell’atto di cessione, mediante utilizzo del netto ricavo del mutuo passivo da contrarre con Cassa depositi e prestiti, o con altro istituto di credito; 3) Euro 2.500.000 (euro duemilionicinquecentomila) mediante 60 (sessanta) rate mensili, di cui 59 (cinquantanove) di Euro 41.666,66 (euro quarantunomilaseicentosessantasei/66) e l’ultima, di Euro 41.667,06 (quarantunomilaseicentosessantasette/06), da corrispondersi senza aggravio di interessi per l’intero periodo, con scadenze mensili consecutive, a decorrere dall’ultimo giorno del primo mese successivo alla data di stipula dell’atto di cessione.