Consegnati 250 giubbotti catarifrangenti alle rappresentanze delle comunità di Marocco, Bulgaria, Tunisia, Pakistan e Romania, da devolvere a coloro i quali lavorano nei campi. Iniziativa, che si è svolta nell’aula consiliare del Comune di Battipaglia, è stata promossa dal Consigliere regionale Michele Cammarano, presidente della commissione aree interne. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato, oltre a Cammarano, anche la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, il sindaco di Eboli, Mario Conte e il Console del Marocco Abdelkader Naji.
“Un ringraziamento al presidente Michele Cammarano per avermi invitato e per aver organizzato un evento così importante per le comunità straniere presenti nella Valle del Sele, nonostante il contesto dell’emergenza Covid: speriamo che insieme possiamo presto debellare questa epidemia – ha esordito il Console – La sicurezza è fondamentale per i tanti lavoratori che vivono nella Piana del Sele e tornano a casa da una giornata di lavoro, rischiando la propria vita a causa della scarsa visibilità. Mostra anche la stretta relazione tra i nostri due Paesi. Questo rapporto è molto forte e profondo in tutti i campi, grazie soprattutto alla guida e all’impegno dei capi di Stato e alla volontà dei popoli marocchino e italiano. Oggi siamo qui per esprimere il nostro impegno a collaborare fianco a fianco per il bene delle nostre comunità, per rafforzare il rapporto istituzionale sviluppato negli ultimi 30 anni nel quadro del partenariato strategico”.
Tutela del lavoro, ma soprattutto inclusione delle nuove comunità che da tempo si sono trasferite nella Piana del Sele e nel Cilento, occupando mansioni in un settore strategico per l’economia locale, come l’agricoltura. “Questo è solo il primo di una serie di eventi che faremo nella Piana del Sele – spiega il presidente Michele Cammarano – Sono tanti, troppi i casi di morte sulle strade, specialmente sulla S.S. 18, spero questi giubbotti possano contribuire ad eliminare questo grave problema. Speriamo inoltre che queste iniziative possano estendersi anche in altre aree della Regione Campania».