sabato, Novembre 2, 2024

Lambiase: Battipaglia ha bisogno di un piano urbano per la mobilità sostenibile. 5 i punti nevralgici

Battipaglia. “Un piano urbano per la mobilità sostenibile”: è questa l’idea dell’assessore all’urbanistica Gianpaolo Lambiase per affrontare i problemi antichi di una città caotica e disordinata. “Problemi che si sono aggravati nel tempo a causa della crescita disordinata delle aree urbanizzate e della carenza di infrastrutture e servizi dedicati alla mobilità”. Ogni giorno il traffico congestionato (urbano e di attraversamento del territorio comunale) non solo incide in negativo sulle attività produttive e più in generale sull’economia locale, ma porta pesante inquinamento dell’aria. “Ecco perché – spiega l’assessore all’urbanistica e alla mobilità – c’è necessità di un piano organico, che consenta all’Amministrazione Comunale di attivare iniziative, che possano gradualmente migliorare la situazione e rendere agevole e non conflittuale la circolazione delle auto private, dei mezzi pubblici, delle bici e dei pedoni”. Secondo Lambiase si potrebbero perseguire ben 5 obiettivi:

  1. Sperimentare nuove isole pedonali e zone a traffico limitato, e contestualmente individuare percorsi ciclabili, anche tracciati su strada con adeguata segnaletica;
  2. 2) investire adeguate risorse finanziarie per la manutenzione dei marciapiedi, con particolare attenzione alle persone diversamente abili;
  3. Potenziare e rendere più efficiente il trasporto pubblico locale: riorganizzando i percorsi dei mezzi pubblici, per evitare sovrapposizioni di linee urbane ed extraurbane, attivando, ovunque sia possibile, le corsie preferenziali per i bus, attrezzando le fermate con moderne pensiline;
  4. Riorganizzare i sensi di marcia di alcune strade cittadine ed attuare le previsioni del nuovo PUC riguardo la viabilità di collegamento con i Comuni limitrofi;
  5. Procedere rapidamente ad una gestione organizzata dei parcheggi pubblici e delle aree di sosta nelle piazze e nelle strade cittadine.

“Sul tema dei parcheggi pubblici sto collaborando con gli assessori Catarozzo e Palo, con il C.te della Polizia Locale e il responsabile del settore della viabilità, i quali hanno una approfondita conoscenza della questione. Si sta valutando anche uno studio fatto circa un anno dalla società Alba, partecipata dal Comune, che propose all’Amministrazione indicazioni puntuali sulla manutenzione e gestione di segnaletica e parcometri, sull’informazione all’utenza, le tariffe e le modalità di pagamento”.  Lambiase conclude sostenendo che c’è l’esigenza di promuovere ogni atto utile al fine di rendere meglio il servizio dei parcheggi pubblici ed anche maggiormente produttivi, per garantire nuove entrate alle casse comunali.

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