Battipaglia. Pompa di benzina vicino al Medi, il Tar attende il parere dei vigili del fuoco. Nella giornata di giovedì 1 Settembre, dinnanzi al Tar Salerno, II sez., presidente dott. Durante si è discussa l’istanza cautelare articolata contestualmente al ricorso contro la delibera di Giunta comunale n. 79/22 e tutti gli atti ed i provvedimenti, con i quali l’amministrazione Francese ha approvato una convenzione avente ad oggetto la realizzazione di un distributore di carburante in via Domodossola, in pieno centro cittadino. Questo è quanto riportato da un comunicato congiunto di minoranza insieme al comitato Prima Battipaglia: “Il Tar di Salerno, sulla base delle osservazioni formulate dai ricorrenti in uno ai consiglieri comunali di opposizione, intervenuti a sostegno delle loro tesi attraverso il mandato professionale conferito all’avv. Demetrio Fenucciu, ha preso atto che allo stato gli atti autorizzatori sono inefficaci e non consentono la realizzazione dell’impianto in quanto si è in attesa del nuovo parere dei Vigili del Fuoco, inerente i problemi di sicurezza sollevati con il ricorso. Conseguentemente il Tar tornerà a pronunciarsi sulla vicenda solo nel caso in cui i Vigili del Fuoco renderanno parere positivo allo stato mancante, in difetto del quale i lavori non potranno essere eseguiti. Siamo sicuri che la sinergia che si è creata tra le forze politiche di opposizione ed il comitato Prima Battipaglia e tutti i cittadini che hanno sostenuto la nostra battaglia in Consiglio Comunale e conseguentemente al Tar, scongiurerà la realizzazione dell’ennesimo scempio ambientale ed urbanistico nella nostra città, dando speranza e nuova linfa alla realizzazione di un progetto concreto per una Battipaglia nuova e vivibile. Resta, invece, estremamente negativo il giudizio circa il comportamento dell’Amministrazione Comunale, che non ha tutelato in alcun modo i cittadini battipagliesi e gli studenti dell’Istituto “Enrico Medi”. Infatti, un comitato di cittadini e non l’Ente ha verificato e segnalato la mancata rispondenza allo stato reale dei luoghi del progetto antincendio presentato dall’impresa interessata. Invece, l’Amministrazione Francese ha conferito l’incarico ad un professionista esterno, con spese a carico della collettività, per difendere le ragioni di un privato a scapito di tutti i battipagliesi.”