Alla Fondazione Saccone, in via Ungaretti di Montecorvino Pugliano, è ufficialmente nato lo sportello informativo sulla proprietà industriale. Frutto di una partnership con “012factory”, incubatore certificato di startup innovative, e Studio Torta, tra le principali realtà di consulenza sulla proprietà industriale. L’ufficializzazione è arrivata ieri, nel corso di un incontro su “Proprietà intellettuale: marchi e brevetti come asset strategico per lo sviluppo di imprese e startup”. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con il Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Salerno, Unione giovani commercialisti Salerno e Club Kairòs Giovani Soci di Banca Campania Centro, si è aperto con i saluti di Giorgio Scala , presidente della Fondazione, ed Edoardo Gisolfi, coordinatore del comitato tecnico scientifico.
«Si apre – ha detto Scala – un nuovo capitolo per la Fondazione e per “012 Salerno”, un’opportunità per la provincia di Salerno, tra le prime in Italia per la costituzione di startup e piccole e medie imprese innovative. Lo sportello risponde a un’esigenza delle aziende del territorio». Gisolfi spiega: «È uno sportello gratuito in grado di offrire uno studio di prefattibilità sul tema». Poi il vicepresidente della giovanile di Confindustria Salerno,
Marco Rinaldi, ha sottolineato «la necessità di una politica in grado di incentivare l’uso di strumenti di proprietà industriale». E Salvatore De Franciscis (giovani commercialisti Salerno) ha insistito sul «ruolo strategico dei commercialisti per accompagnare le aziende nel loro percorso di crescita». Quindi Francesco Sagarese , (Kairòs Giovani soci di Banca Campania Centro) sull’«importanza di momenti di formazione e informazione su queste tematiche nell’area Sud della provincia, tra le più all’avanguardia nell’agroalimentare».
Infine, gli interventi tecnici di Angelo Cicchetti , consulente italiano ed europeo in Brevetti e Design, partner di Studio Torta, e Sebastian Caputo , ceo di 012Factory. «Chi registra i diritti di proprietà industriale – ha detto Cicchetti – ha un vantaggio importante in termini di fatturato ». E Caputo: «Brevetti e marchi sono elementi in grado di accrescere la reputazione e il valore». Grande interesse ha suscitato la testimonianza dell’ingegner Biagio Crescenzo , Ceo di “Cti Foodtech”, che ha raccontato l’esperienza dell’azienda salernitana, che ha depositato circa 150 brevetti in oltre 20 paesi del mondo: «Se non avessimo depositato dei brevetti, la nostra azienda, leader nella produzione di macchine per la denocciolatura della frutta, non esisterebbe».