“Hanno impedito di usare la sala conferenza al Partito Democratico”. Esordisce così Anna Raviele, segretaria del Circolo cittadino, che ha lamentato il diniego del Comune in modo ritenuto strumentale. C’è stato inibito di svolgere la nostra azione politica”. Non meno dure le critiche di Antonio Visconti che parla di “grave atto di arroganza”. Ad ogni modo i democratici non si sono persi d’animo ed hanno tenuto il loro pubblico confronto in piazza Aldo Moro, allestendo rapidamente un gazebo. Il Pd ha tracciato un bilancio negativo sulle “non attività svolte dell’Esecutivo Francese”, ha elencato una serie di inadempienze politiche ed amministrative soprattutto sulla perdita di svariati finanziamenti a danno dei cittadini
“In 7 anni questi signori hanno fatto perdere 20 milioni di euro a Battipaglia ed in particolare 7,3 milioni di euro di fondi Pics per la realizzazione di un polo della cultura e dei servizi nell’ex “De Amicis”. 3,5 milioni di euro di Fondi Pics per l’installazione di oltre 4.500 nuovi punti luce in città. 3 milioni di euro fondi PNRR per l’efficientamento energetico degli alloggi popolari e per la riqualificazione degli spazi pubblici in viale Manfredi. P 5 milioni di euro di fondi Ministeriali per i lavori di rifacimento e di ammodernamento delle strade del territorio. Richiamato anche dal consigliere Luigi D’Acampora il problema della sicurezza che sta assumendo risvolti preoccupanti.
Il consigliere Domenico Zottoli, infine, ha affermato che bisogna ritornare alla politica altrimenti per questa città saranno sempre più momenti difficili.