venerdì, Settembre 22, 2023

Battipaglia. Ciclone giudiziario, 3 inchieste fanno tremare il palazzo. Posteggi, domani decide il Gup. “Par condicio creditorum”, avvisi di garanzia a 2 dirigenti. 12 dipendenti di Alba srl accusati di truffa

Ciclone giudiziario, 3 inchieste fanno tremare il palazzo.

Domani il Gip Romaniello potrebbe decidere sul futuro destino dell’inchiesta sui posteggi fuori mercato.  

Dopo le richieste di rinvio a giudizio del Pm Elena Cosentino, gli avvocati difensori degli indagati dovrebbero concludere le proprie discussioni chiedendo il non luogo a procedere per i propri assistiti.  

Accusati dei reati di abuso d’ufficio continuato in concorso e di tentata concussione in concorso sono:

  • Franco Falcone (il nipote omonimo di Falcone consigliere comunale attualmente sospeso e a processo – con rito immediato – assieme al maresciallo della polizia locale Massimiliano Corrado – accusato dal PM – nella stessa vicenda – di falso ideologico);
  • il dirigente comunale al servizio finanziario Giuseppe Ragone;
  • l’ex dipendente del Comune Giovanni Balba (in pensione);
  • il comandante dei caschi bianchi, Gerardo Iuliano e l’ex capitano della PL in quiescenza Mario Reina (ha optato per il rito abbreviato).

Altra inchiesta per violazione della par condicio creditorum in concorso

notificati avvisi di garanzia a 2 dirigenti

Nel frattempo, la scorsa settimana sono stati notificati altri avvisi di garanzia dalla Guardia di Finanza di Battipaglia nei confronti di due dirigenti del Comune, i quali sono stati ascoltati su una vicenda riguardante il fallimento di un operatore economico battipagliese.

Le fiamme gialle, coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno, avrebbero focalizzato la propria azione sull’ipotesi di un concorso dei funzionari di Palazzo di Città di violazione delle norme sulla par condicio creditorum. In pratica, secondo delle indiscrezioni.

L’indagine mirerebbe a capire se i comunali hanno, con il loro comporatamento, evitato di recuperare quanto dovuto dall’imprenditore e non avendo proceduto a fare le azioni previste dopo la dichiarazione di fallimento l’ente non avrebbe avuto più il diritto di rivendicare il credito.

12 dipendenti di Alba Srl accusati di truffa e interuzione di pubblico servizio

Le ipotesi di reato contestate dalla Procura, ai 12 dipendenti di Alba srl, società di proprietà del Comune, sono di truffa ai danni di ente pubblico e interruzione di pubblico servizio, con l’annessa aggravante. Il Pubblico Ministero Di Vico ha chiesto per tutti il rinvio a Giudizio, a decidere sarà il dottor Francesco Guerra – Gip del Tribunale di Salerno.  

I Carabinieri a seguito di alcuni esposti hanno denunciato gli operai per una serie di soste non autorizzate nell’espletamento del proprio lavoro e dunque avrebbero indotto in errore la società Alba srl al pagamento di compensi non dovuti.

Naturalmente, per tutti, vale il principio di non colpevolezza fino a quando i relativi giudizi non saranno definitivi.

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