Chiusa Villa Maria, anziani trasferiti in altre strutture e dipendenti licenziati. E’ questo il risultato del primo tempo del contenzioso sorto tra il Comune di Battipaglia e la cooperativa Don Uva Domus. Il secondo tempo della vicenda è già iniziato con il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale – Sezione di Salerno – introdotto dalla cooperativa e proseguirà sicuramente dinanzi al Tribunale Civile. Due le problematiche: una di natura amministrativa (sospensione e revoca degli accreditamenti (qui si pronuncerà il Tar) e l’altra riguarderà i lavori di ristrutturazione realizzati con l’impegno dell’ente di far gestire per 29 anni la casa per anziani. Probabile, considerato il mancato accordo tra le parti, che il Comune di Battipaglia per recuperare l’immobile proponga una azione civile al fine di chiedere al giudice di imporre la consegna della struttura di via Manfredi. Non si è esclude che la cooperativa risponda con una domanda riconvenzionale per la restituzione degli esborsi (svariate centinaia di migliaia di euro). Visto il braccio di ferro e i tempi della Giustizia in Italia, Villa Maria potrebbe rimanere chiusa per molti anni. Nel frattempo, di fatto salta anche l’affidamento per 1 anno al nuovo gestore che avrebbe dovuto sostituire proprio Don Uva Domus. Infatti, il dirigente con un provvedimento nel mese di maggio scorso gli ha revocato l’accreditatamento poter espletare il servizio. L’incontro di ieri con il prefetto non ha mutato la situazione, ma si è concentrato soprattutto sui lavoratori del Don Uva Domus licenziati a seguito di quanto è accaduto. Quindi, oggi chiusa Villa Maria i dipendenti sono rimasti senza lavoro e gli anziani sono stati trasferiti in altre strutture della provincia di Salerno.