Si è tenuta a Battipaglia presso la sala conferenza del comune la concertazione con le parti, sociali e politica, del Piano Sociale di Zona S4-1 (Battipaglia – Bellizzi – Olevano S.T.), sulle annualità per la programmazione dei servizi. All’incontro dopo i saluti dell’Assessore alle Politiche Sociali Francesca Giuliano e del Direttore Giuliano Caso che hanno introdotto le aree su cui sarà concentrata la nuova programmazione, sono intervenute le parti sociali. Per la segreteria provinciale CISL FP Salerno Vincenzo Della Rocca e la coordinatrice per i Piani di zona e Assistenti sociali dott.ssa Anna Ansalone; la preoccupazione prioritaria si è concentrata sulla mancanza dei dati dei servizi in programmazione già erogati in termini di Leps.
“Analizzando il decreto ministeriale delle politiche sociali n. 110 dell’8 agosto 2023 – scrive la dottoressa Anna Ansalone – è nostra apprensione leggere che sul fondo povertà e potenziamento degli Assistenti Sociali non si evincono rispetto a questo piano di zona, né risorse liquidate e né prenotate per 1 a 5000 per la stabilizzazione degli assistenti sociali.
In una situazione di emergenza sociale, dissipare 40.000 euro per ogni assunzione di un assistente sociale rispetto ai fondi strutturali ministeriali è inaccettabile; vi sono forme di precarietà del personale della governance in contratto con cooperative esterne e non contrattualizzate dal comune capofila e né dai comuni associati. Seppur vi sono 15 assistenti sociali precarie – continua Ansalone della Cisl -, a loro va garantita una tutela di continuità dei servizi attraverso forme contrattuali per la pubblica amministrazione al fine di far maturare i requisiti per la stabilizzazione. Sono stati richiesti i tempi utili e stringenti rispetto alle assunzioni e alla normativa LEPS”.
Nel frattempo domani 13 settembre i 3 comuni si riuniranno in assemblea per deliberare l’avvio del Consorzio Sociale per poter dare garanzia e stabilità ai nuovi obiettivi programmatici sociali.
Altra attenzione è stata rivolta ai servizi dall’assistenza domiciliare integrata per anziani e diversabili, i servizi residenziali e semiresidenziali per minori, anziani e diversabili e l’assistenza socio educativa per gli alunni diversabili, nonché il trasporto sociale e centri diurni polifunzionali per diversabili e altre progettualità a valere su bandi regionali.
La CISL apre un dialogo e un confronto rispetto alle tempistiche, l’assunzione del personale della governance tutta con priorità agli assistenti sociali ai fini del raggiungimento dei livelli essenziali.