Revocata l’ordinanza sindacale di divieto di balneazione su circa 900 metri di costa. Il provvedimento inibitorio di immergersi nelle acque del mare in località Spineta era stato disposto il 14 agosto scorso dalla prima cittadina a seguito del risultato delle analisi dell’agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania – dipartimento di Salerno -. L’Arpac aveva appurato, con le dovute analisi, il superamento dei parametri imposti dalla legge sulla presenza nelle acque della Escherichia coli e degli Enterococchi intestinali. L’Agenzia regionale da anni ribadisce sempre la stessa cosa che l’inquinamento marittimo è addebitabile al malfunzionamento del depuratore di Tavernola che funziona solo al 60%, oltre ai tanti scarichi non trattati nel Tusciano provenienti dai Comuni attraversati dal fiume. La revoca del divieto di balneazione è stata notificata, in pratica a stagione terminata, a ben 6 stabilimenti balneari, ormai, chiusi già da qualche settimana. Una vera e propria beffa!!!