Vertenza Prysmian Fos, ieri incontro a Confindustria tra i rappresentanti dell’azienda e delle organizzazioni sindacali.
Il confronto è stato richiesto dalla parte sindacale a seguito dell’incontro al MIMIT, per fare il punto sulla situazione.
Dalla discussione è emersa la troppa confusione sulla crisi soprattutto in seguito al summit con il Governo. L’unica certezza è che la FOS rimane in CIGO e per l’immediato futuro non si intravede alcuno sblocco del fermo produttivo.
La Prysmian attraverso il dott Marzano ha dichiarato che parteciperà al tavolo tecnico, istituito dall’ AGCOM per il primo incontro del prossimo 23 novembre, con l’ing. Vanille capo della B.U.
Non vi è dubbio che il futuro della FOS è legato alle conclusioni del tavolo stesso, per mettere un primo tassello al fine di scongiurare decisioni drastiche.
Al momento la situazione del mercato fibra mondiale è drammatica, tanto che è di ieri la notizia della decisione da parte di Prysmian della chiusura dello stabilimento di cavi ottici di Cale’ (Francia).
La vertenza è in una fase di attesa e la soluzione non sarà, a quanto sembra, nè facile, nè a breve termine.
L’azienda ha anticipato la chiusura invernale al 18 dicembre, per interventi sulla cabina elettrica da parte di Enel.
A conclusione della riunione Prysmian Fos ha comunicato che, aprirà una selezione per 50 risorse come giuntista presso la PPM azienda del gruppo con sede a Milano. La RSU ha resplicato all’azienda che la priorità è il rientro a lavoro in Fos quanto prima.
