giovedì, Settembre 12, 2024

Battipaglia. La Jcoplastic salva i 278 posti di lavoro della Fos. L’annuncio del Mimit

Si chiude positivamente la vertenza relativa al sito di Battipaglia della F.O.S. del Gruppo Prysmian, che sarà reindustrializzato salvaguardando tutti i 278 posti di lavoro.

È quanto emerge dal tavolo tenutosi oggi al Mimit e presieduto dal Sottosegretario con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto, in cui, dopo mesi di lavoro da parte del ministero e dei soggetti coinvolti, è stata annunciata l’acquisizione di Jcoplastic, che riconvertirà l’impianto per la produzione e lo stoccaggio di energia verde derivante da idrogeno. Un risultato che, dopo la decisione di Prysmian di non produrre più fibra ottica nell’impianto di Battipaglia, garantirà prospettive di sviluppo anche per l’indotto.

Al tavolo ministeriale di monitoraggio, in cui sono state presentate le prossime fasi del possibile sviluppo del piano che verrà successivamente dettagliato in sede aziendale alle rappresentanze dei lavoratori, hanno partecipato Ernesto Marzano, responsabile risorse umane Fos, Antonio Foresti, amministratore delegato di Jcoplastic, Regione Campania e le organizzazioni sindacali.

La risoluzione della vertenza relativa alla F.O.S. di Battipaglia rappresenta una vera e propria svolta per il territorio e per i lavoratori coinvolti, che hanno finalmente di fronte a loro una prospettiva di reimpiego grazie a un progetto di sviluppo credibile e duraturo. La collaborazione tra ministero, istituzioni locali, parti sociali e imprese è stata determinante per la risoluzione di questa crisi: un modello di Sistema Italia in grado di affrontare ogni sfida, anche quelle più complesse“, ha affermato il ministro Adolfo Urso.

In una fase di contrazione del mercato di riferimento, il percorso scelto per la F.O.S. ha avuto come obiettivo principale quello della completa salvaguardia occupazionale. Resta ferma, grazie all’intervento del Mimit, la creazione delle condizioni normative per favorire il reinsediamento in Italia di un produttore di fibra ottica.

Il ministero continuerà a monitorare il processo dando il supporto necessario per la buona riuscita del progetto“, ha commentato il sottosegretario Bergamotto sottolineando che “le soluzioni si trovano solo quando si collabora“.

Nel frattempo lavoratori e organizzazioni sindacali hanno continuato a sistenere che è un grave danno al territorio e alla nazione, la perdita di un asset tecnologico e strategico quale quello della fibra ottica. Pur apprezzando l’opportunità per la reindustrializzazione del sito hanno ritenuto necessario un ulteriore approfondimento in sede locale. Le parti si incontreranno giorno 04 e 05 luglio 2024.

Articoli simili

SEGUICI

18,510FansMi piace
1,995FollowerSegui
935IscrittiIscriviti

Ultimi articoli