Piano Vetrale, la suggestiva frazione cilentana famosa per i suoi murales, ha recentemente accolto il Pittore Mangone, che ha fatto visita al borgo per rendere omaggio a Paolo De Matteis, il più grande pittore cilentano del passato.
Piano Vetrale è conosciuto come il “paese dei murales”, un museo a cielo aperto dove i colori accesi e le atmosfere fauves dipingono scene di vita contadina, eccellenze locali, paesaggi fantastici e simboli della creatività che rendono unico questo borgo. Questo contesto ha offerto l’occasione perfetta per un omaggio a Paolo De Matteis, nato proprio in questa frazione del Comune di Orria. De Matteis, allievo del celebre Luca Giordano e noto per le sue opere nella chiesa del Gesù Nuovo di Napoli, è stato un artista straordinario, capace di immortalare papi e reali, lasciando un’impronta indelebile nella storia dell’arte.
Il Pittore Mangone, pur non avendo realizzato nuove opere durante la sua permanenza a Piano Vetrale, ha voluto esprimere il suo profondo apprezzamento per questo luogo e per il maestro De Matteis, annunciando la donazione di una sua opera al Comune di Orria, come gesto di riconoscimento e omaggio alla tradizione artistica del territorio.
“Essere qui, a Piano Vetrale, un luogo dove l’arte si intreccia con la vita quotidiana, è un’esperienza che mi ha profondamente toccato. Paolo De Matteis è una figura fondamentale non solo per il Cilento, ma per l’intera storia dell’arte italiana. Pur non avendo realizzato nulla durante la mia permanenza, sento il dovere e l’onore di contribuire con una mia opera al Comune di Orria, affinché l’eredità artistica di De Matteis possa continuare a ispirare le future generazioni. L’arte è un legame tra passato e presente, e questo borgo ne è la testimonianza vivente”.
Al termine della sua visita, il Pittore Fernando Mangone ha reso omaggio anche a “L’Ammaccata – Antica Pizza Cilentana”, un’istituzione del territorio e simbolo della tradizione gastronomica cilentana. In questa occasione, Mangone si è esibito in una performance artistica ispirata a uno dei luoghi più rappresentativi del Cilento, unendo così l’arte culinaria a quella visiva, in un connubio che celebra le eccellenze locali in tutte le loro forme.