giovedì, Settembre 12, 2024

Battipaglia. Cade a pezzi l’ex Tabacchificio, ieri sera l’intervento dei Vigili del Fuoco

Tabacchificio di via R. Jemma cade a pezzi? Sembra proprio di sì. Ieri sera l’intervento dei vigili del fuoco che hanno effettuato un controllo sul tetto sfondato con il rischio crollo di una buona parte. Al momento non si conosce il contenuto del verbale per eventuali disposizioni a cui ottemperare, ma di certo hanno transennato l’area sottostante.

www.battipaglia1929.it il 14 agosto aveva fatto un reportage a seguito di numerosissime segnalazioni di cittadini preoccupati per i danni, nel caso di caduta di pezzi dell’ex Ati sul marciapiedi, che potrebbe cagionare alle persone che camminano in quella zona.

Nessuna azione sarebbe stata fatta dal Comune, proprietario dell’immobile. Ad ogni modo a nessuno è stato comunicato un sopralluogo finalizzato alla messa in sicurezza.

Ieri sera, probabilmente, staccatosi qualche pezzo di tetto è scattato l’allarme dei residenti in via R. Jemma, i quali hanno chiamato i vigili del fuoco che sono giunti intorno alle 21 e 30.

Il Tabacchificio di via R. Jemma: da eccellenza produttiva del sistema economico italiano  a simbolo di incuria e decadenza. Una bellezza architettonica vincolata dal ministero dei beni culturali per il suo interesse storico – artistico; tanto che nel 2021, nel centenario della sua nascita, è stato emesso anche un francobollo ordinario stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa.

L’artista Marco Gallotta, sul francobollo, con una tiratura di in un milione di copie,  ha  raffigurato un particolare degli edifici che ospitavano lo storico Tabacchificio di Battipaglia.

L’ex Ati, ubicato tra Via R. Jemma e la SS18, occupa un’area di 42.203 mq, in zona D3 del vigente Piano Regolatore Generale “industriale da trasformare”. Nel 1998 l’acquisto, per 3.718.489 euro, fu definito all’epoca del commissariamento Lenge, la sindacatura di Fernando Zara perfezionò tutto l’iter amministrativo partito da una idea dell’ex consigliere comunale Silvio Bacco.

Fu rilevato a trattativa privata dopo che l’Ati spa, aveva avviato la vendita nel 1986 e dopo un‘asta pubblica negativa nel 1996. Nel maggio 2004 si costituisce la STU (Società di trasformazione urbana) Battipaglia Sviluppo spa tra il Comune di Battipaglia (46% del capitale sociale) ed i soci privati, col Comune che conferisce l’ex tabacchificio per l’intervento previsto, da attuare attraverso un Pua (piano particolareggiato) approvato dal Comune nel 2007.

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