Battipaglia. Il segretario cittadino del Partito Democratico stigmatizza le politiche sulla sicurezza dell’Amministrazione comunale. L’avv. Anna Raviele, in una nota stampa, denuncia i forti dubbi sull’efficacia dell’ordinanza firmata nei giorni scorsi dalla sindaca, che estende il divieto di vendita di alcolici dalle 19 alle 6 per tutti i giorni della settimana. “Il tema sicurezza continua ad essere uno dei nodi irrisolti di questa amministrazione. Un segnale – scrive Raviele nel comunicato stampa – che lascia forti dubbi di legittimità, e, in ogni caso, sicuramente inefficace. È sotto gli occhi di tutti che, nonostante questi provvedimenti (inutilmente) proibizionistici, le risse, le aggressioni e i fenomeni di microcriminalità non si sono fermati“. Secondo il Partito Democratico, l’ordinanza sindacale di divieto di vendita e di consumo dell’alcool ha prodotto l’effetto contrario. “Il proibizionismo, da solo, non è la strada giusta per costruire una Battipaglia più sicura. La repressione è fine a sé stessa non basta a risolvere un problema profondo e strutturale. Occorre ben altro: serve una visione di città che metta al centro le persone, le famiglie, i commercianti, i giovani. Una città viva, dove gli spazi pubblici siano partecipati, animati, attraversati in sicurezza e con dignità. È nella presenza, non nell’assenza, che si genera sicurezza. È nell’occupare gli spazi, e non nel deserto urbano, che si contrasta davvero la delinquenza”. Anna Raviele, segretario cittadino del partito democratico, sostiene che Battipaglia merita risposte concrete, durature, strutturali. “Merita un presidio costante delle forze dell’ordine, merita un’amministrazione che non rincorra l’emergenza con provvedimenti-tampone ma che sappia pianificare e prevenire al fine di proteggere. Il Partito Democratico di Battipaglia – conclude Raviele – continuerà a battersi per una città più sicura, sì. Ma anche più viva, più giusta, più solidale“.