Battipaglia. Barba, shampoo e taglio di capelli in piazza della Madonnina: è l’ultima trovata di un giovane extracomunitario in questi giorni di calura ferragostana. Una sala d’attesa sulle scalinate del fatiscente edificio dell’ex Istituto Edmondo De Amicis, una postazione a pochi passi dal fontanino pubblico; a 15 metri dal bar per rifocillarsi. Un camice e un paio di forbici per la sfumatura e la sfoltitura della chioma. Tutto sotto gli occhi neanche più tanto attoniti dei passanti e degli operatori commerciali. Su una piazza trasformata in una pista ciclabile, in un campo di calcetto, in una sala da gioco e adesso anche in un’area attrezzata per barbieri e parrucchieri. Un salone improvvisato in pochi minuti, visto già in altre città nel periodo post lockdown del Coronavirus. Non si sa se il giovane barbiere è un “professionista” che ha voluto “decentrare” la propria attività nel fine settimana di ferragosto o si tratta di un improvvisato. Non vi è dubbio che sotto il profilo dell’igiene la situazione è preoccupante, sotto altri aspetti possiamo dire che è veramente “pittoresco”. Se poi ciò accade immediatamente dopo l’annuncio della task force contro il commercio abusivo sembra un vero e proprio sberleffo per le Istituzioni cittadine. Ad ogni modo: “l’apertura è serale, i prezzi sono concorrenziali e ci si può presentare anche senza prenotazione”.
