venerdì, Marzo 31, 2023

Napoli sprecone, 0-0 contro il Genk

Il lupo perde il pelo ma non il vizio verrebbe da dire, e subito tona alla mente lo 0-0 dello scorso anno contro la Stella Rossa a Belgrado, stesso copione contro il Genk dove il Napoli continua a sprecare tanto ma offre uno spettacolo non all’altezza per il modestissimo avversario.
Tutto era cominciato con la clamorosa esclusione di Insigne finito addirittura in tribuna, mai visto nella storia della Champions League un capitano guardare i compagni dagli spalti per scelta tecnica. Ancelotti ha preferito far giocare al suo posto, largo a sinistra il miglior regista della squadra Fabian Ruiz e ha confermato Lozano centravanti con il rientrante Milik, scelte dubbie prima del fischio d’inizio e rilevatesi disastrose a fine match. Il polacco ormai non ha più scuse, dimostra ancora una volta di non essere un giocatore da Napoli, continuando a sbagliare l’impossibile sotto porta, addirittura 3 palle gol nitide in soli 30 minuti, Milik così non va.
La delusione è tanta perché si ripetono gli stessi errori di un anno fa, con squadre avversarie assolutamente non all’altezza del tasso tecnico dei partenopei, e ciò lo rende difficilmente digeribile. Se ci mettiamo che agli “esperimenti” di Ancelotti si è dato tutto il tempo e il beneficio del dubbio ma si è ricaduti sempre nei medesimi errori, allora la critica si abbatte tutta su di lui e le sue scelte.
Il cammino Champions non è assolutamente compromesso, ma consapevoli di ciò che accadde un anno fa, è sicuramente un campanello d’allarme che costringe gli azzurri a fare almeno 4 punti nei due prossimi incontri contro il Salisburgo, essendo la squadra austriaca la diretta concorrente al secondo posto nel girone (pronosticando il Liverpool come primo)
Ancellotti nel post partita fa il pompiere e minimizza il tutto proteggendo i suoi ragazzi dalle critiche, sostenendo di aver avuto le opportunità e di aver visto cose buone. Aggiunge che quattro punti in due partite non sono da buttare, prima di tagliare corto sul caso-Insigne ammettendo candidamente che non ha visto il capitano azzurro brillante nell’allenamento. Le polemiche in settimana non mancheranno.
Considerazioni a parte del mister rimane l’enorme delusione che non è certo un buon segnale nell’avvicinarsi alla partita di domenica contro il Torino, già decisiva al netto dei punti persi anche in campionato. Rialzati Napoli
Genk (4-2-3-1): Coucke; Maehle, Cuesta, Lucumí, Uronen; Berge, Hrosovsky; Bongonda, Hagi (46′ st Heynen), Ito; Samatta (44′ st Paintsil).
Napoli (4-4-2): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (34′ pt Malcuit), Callejon, Allan, Elmas (13′ st Mertens), Fabian, Lozano, Milik (27′ st Llorente
Arbitro: Kovacs (ROM)
Ammoniti: 5′ st Ito, 20′ st Milik, 33′ st Fabian

 


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