Da Pesaro a Foggia,a Verona, fino a Milano: la fronda dei ristoratori che hanno annunciato l’apertura serale nonostante i divieti, corre per l’Italia all’insegna della campagna #ioapro ma la protesta non decolla. E nonostante la disperazione vera di un settore in ginocchio, gli appelli alla disubbidienza hanno raccolto più adesioni simboliche che di fatto.
Una decina di ristoratori veronesi, a Foggia un flashmob nel pomeriggio di ieri una cinquantina di titolari di bar, ristoranti e pizzerie, a Milano lo storico Don Lisander, ma con solo le luci accese e la cucina chiusa che ha promesso però di aprire oggi; a Pesaro l’irriducibile ristoratore Carriera che annuncia il tutto esaurito (con distanziamento); e poi iniziative sparse qua e là nella penisola.
Chiusa dai Carabinieri ieri sera la ‘Nuova Locanda al Sole’ di Vo’ Euganeo. La sanzione è scattata durante uno dei controlli sulla protesta degli esercenti contro i Dpcm, alla quale ha preso parte anche il locale padovano. Proprio la ‘Locanda al Sole’ era stata indicata come uno dei possibili luoghi focolaio del del virus a Vo’.