Riaperti ieri gli esercizi di ristorazione anche al chiuso il ministero della Salute ha precisato che in questo tipo di attività, il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Il ministero della Salute, richiamandosi al dpcm dello scorso 2 marzo, aggiunge che il limite delle persone a tavola resta sia nelle zone gialle che in quelle bianche. Ecco tutte le regole:
La mascherina andrebbe indossata solo quando non si è seduti al tavolo, ma può essere tolta nella propria postazione anche se non si sta mangiando o bevendo. Resta invece la misura che impone di mantenere i tavoli distanziati
I gestori dei locali devono inoltre adottare regole per fare in modo che non si creino assembramenti fuori dai locali e per far mantenere il rispetto del distanziamento sociale tra persone che non fanno parte dello stesso gruppo
I menu devono essere consultabili con Qr code o in una qualche modalità digitale oppure devono essere stampati su carta plastificata in modo da poter essere disinfettati dopo l’uso
Definire il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria e alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita
Rendere disponibili e obbligatori prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale
Mantenimento dell’elenco dei clienti per almeno 14 giorni e laddove possibile è meglio privilegiare l’utilizzo di spazi esterni
I tavoli devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti sia al chiuso che all’esterno