Sul portale web dell’Ente, all’indirizzo www.comune.montecorvinopugliano.sa.it, alla sezione bandi, è stato pubblicato il primo esperimento per la vendita di ulteriori immobili, uffici e box auto, che rientrano nell’ambito del Parco Aurora situato alla frazione di Pagliarone.
L’alienazione avverrà mediante un’asta pubblica così come stabilito dal Consiglio comunale nella seduta numero 8 dello scorso 13 aprile. Le offerte potranno pervenire entro e non oltre le ore 12 di lunedì 11 ottobre 2021. I lotti oggetto di vendita sono 11, di diversa metratura e valore, e riguardano appartamenti ad uso uffici e box auto.
«Con la dismissione di questo patrimonio comunale prosegue l’opera di risanamento del nostro territorio iniziato due anni fa con l’insediamento di questa compagine amministrativa. Afferma il Sindaco Alessandro Chiola che sottolinea: Anche se sottodimensionati in pianta organica gli uffici comunali proseguono nel raggiungimento degli obiettivi strategici che consentiranno alla nostra comunità di crescere e migliorare. Inoltre, il Comune di Montecorvino Pugliano nel recente passato è riuscito nell’impresa di vendere gli appartamenti del complesso immobiliare del Parco Aurora grazie ad una offerta pervenuta nei tempi stabiliti dal terzo esperimento di bando di vendita. Desidero – conclude – dare il benvenuto al neo responsabile del Settore Governo del Territorio e Tutela dell’Ambiente, Ing. Carlo Di Lucia, già in servizio presso questo Ente in passato, che in poco tempo ha saputo recepire e mettere in atto l’indirizzo dell’Amministrazione comunale».
La vicenda del Parco Aurora rientra nell’inchiesta giudiziaria che nel 2003 portò allo scioglimento del Consiglio comunale. Successivamente il Parco Aurora è stato oggetto del procedimento di alienazione ed è stato sottoposto a confisca da parte dell’autorità giudiziaria. La Corte di appello di Salerno con sentenza n.1176/2011 (confermata dalla Cassazione) ha dichiarato il bene acquisito a titolo originario da parte del Comune di Montecorvino Pugliano. Eventuali richieste di chiarimenti possono essere formulate all’interno della piattaforma telematica: www.asmecomm.it