lunedì, Dicembre 4, 2023

Battipaglia. Rifiuti speciali sequestrati in Tunisia, 33 container di immondizia arriveranno all’ex Stir

Battipaglia, in arrivo dalla Tunisia nell’ex impianto Stir 33 container pieni zeppi di rifiuti. Si tratta di una piccola parte delle 8mila tonnellate partite da Polla nel 2020 e giunte nel paese nord africano per essere smaltite. La vicenda è stata portata alla ribalta del popolo tunisino dal canale televisivo “El-Hiwar Ettounsi”, che fece emergere l’esistenza di un contratto tra un’azienda tunisina, Soreplast, e una società italiana, successivamente rivelatasi essere la SRA Campania, con sede nella provincia di Salerno. Tale accordo prevedeva il trasferimento di 120 tonnellate di rifiuti l’anno dall’Italia alla Tunisia, in cambio di circa 48 euro per ogni tonnellata importata. Stando a quanto riferito da fonti tunisine, dall’Italia sarebbero state esportate in Tunisia 70 container con circa 120 tonnellate di rifiuti tra maggio e luglio 2020, poi depositati nell’impianto della Soreplast di Moureddine, andato a fuoco il 29 dicembre scorso. Altri 282 container, contenenti 7.900 tonnellate di rifiuti urbani indifferenziati raccolti in Italia, erano stati depositati presso il porto di Sousse, in attesa di essere smistati. I rifiuti in questione erano di varia natura, ma includevano rifiuti ospedalieri, il che violava le norme vigenti in Tunisia, sia nazionali sia internazionali. Motivo per cui, sono state avviate due indagini (con il sequestro dei rifiuti), dalla magistratura tunisina e da quella italiana, volte ad accertare le responsabilità nella falsificazione dei documenti su cui sono state rilasciate le relative autorizzazioni transfrontaliere. Adesso è imminente il rientro in Italia dei 282 container di rifiuti, arriveranno – secondo gli accordi stabiliti tra Regione Campania, Tunisia e Italia – nel porto di Salerno e ben 33 container di rifiuti verranno depositati nell’ex impianto Stir di Battipaglia.

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