Querelle Villa Maria, dopo la risoluzione contrattuale, la revoca degli accreditamenti e l’ordinanza di cessazione immediata delle attività del Comune, “Don Uva Domus” ha chiesto al Tar Sezione di Salerno la sospensiva dei provvedimenti, nell’attesa del giudizio di merito. Il gestore della Casa Albergo ritiene illegittimi i provvedimenti adottati dal dirigente dell’ente di Via Italia e soprattutto lederebbero i diritti patrimoniali, mettendo a rischio un investimento di circa mezzo milione di euro. Pertanto, Don Uva si mette di traverso e rallenta, se non addirittura potrebbe far saltare il subentro previsto dal Comune del nuovo gestore (ATHENA), che si è aggiudicato un affidamento temporaneo di 1 anno. Adesso il Comune si dovrà costituire in giudizio ed esporre le ragioni delle azioni poste in essere fino a questo momento. Nel frattempo, c’è grande incertezza sul destino degli anziani e dei lavoratori, che attendono con ansia le decisione dell’autorità giudiziaria.