Gara d’appalto, per l’affidamento del Servizio di stampa, imbustamento, notifica, scansione e caricamento delle notifiche degli avvisi d’accertamento dell’Imu per le annate 2018 e 2019, è da rifare.
Il Tar – Tribunale Amministrativo Regionale – Sezione Salerno – ha sancito che Poste Italiane ha lo stesso diritto di qualsiasi altro operatore economico a poter partecipare alla gara assegnata a Sailpost, un società privata toscana, con agenzie de localizzare amche in provincia di Salerno.
La gara da 125mila euro va annullata, l’aggiudica alla Sailpost pure. I dirigenti di Poste stentavano a crederci: quando gli addetti dell’azienda pubblica hanno provato a partecipare alla gara – durata d’un anno: la scadenza era fissata al 17 maggio scorso – il sistema ha impedito di procedere: «Attenzione! L’operatore economico – la dicitura – non è abilitato alle categorie oggetto della richiesta d’offerta».
Nel frattempo, dunque, la gara dovrà essere rifatta, con il rischio che l’Imu del 2018 al 1 gennaio 2024 è prescritta e pertanto potrà essere eccepita dai contribuenti, con un danno – ancora non calcolato – alle casse comunali. Quindi, adesso tutto dovrà essere fatto in tempi rapidissimi per evitare ciò.