Vite Di Traverso, il romanzo punk italiano, scritto dal battipagliese Gianluca Liguori ed edito da Alter Ego, a pochi mesi dalla sua pubblicazione ha già raggiunto una considerevole notorietà, riuscendo presto ad attirare l’attenzione di stampa e lettori.
“Vite Di Traverso” è una straordinaria satira sociale sulla decadenza degli anni Duemila. L’autore offre importanti spunti di riflessione in quanto pone un attento sguardo sull’impoverimento morale della società del nuovo millennio e ne coglie l’essenza.
Allo stesso modo, Liguori descrive l’anima del quartiere romano di San Lorenzo, che fa da cornice al racconto, trattando così una realtà, romanzandola ben poco, uno spaccato della Roma underground degli anni Zero e della sua vita letteraria.
San Lorenzo sa di anarchia e d’illusione; il quartiere è descritto nella sua devianza, nel suo disagio, nella sua emarginazione, ed è lo specchio di chi lo popola: spacciatori di cocaina, criminali, giornalisti venduti, aspiranti scrittori. Alcuni di questi rincorrono il potere, altri cercano più che altro un riconoscimento sociale; tutti sono carnefici del proprio destino e allo stesso tempo vittime di una società perversa.
Il perno attorno cui si muovono i personaggi di San Lorenzo è la macabra e misteriosa morte del giovane e ribelle studente siciliano fuori sede Simone T, autore di un solo introvabile libro: “Palle scassate”. Attraverso la figura del controverso Simone T, Gianluca Liguori denuncia la situazione di un’Italia corrotta, allo sbando, schierandosi contro i tabù e gli stigmi sociali.
