Campeggia sugli appositi spazi per gli annunci listati a lutto un particolare ed inedito manifesto funebre in memoria di “BILLY DATI”.
Sarebbe tutto normale se non fosse che nel riquadro della foto è impresso, tra gli altri annunci di morte di persone, un bel barboncino bianco dipartito la scorsa settimana.
Questo l’annuncio:
“Nell’ottavo giorno della sua scomparsa di anni 13, nato a Nola (Na) e residente a Battipaglia (Sa), sepolto presso “IL RIPOSO DI SNOOPY” (cimitero e cremazioni per animali Baiano di Avellino)”
Dopo di ché un ricordo: “pregherò anche per te che sei stato l’angelo più bello, lo sguardo più innocente, la risposta più viva alla mia paura”.
A chiudere il ricordo celebrativo di “BILLY DATI” una massima di Epicuro: un filosofo greco antico, discepolo dello scettico democriteo Nausifane e fondatore di una delle maggiori scuole filosofiche dell’età ellenistica e romana, l’epicureismo, che si diffuse dal IV secolo a.C. fino al II secolo d.C.
“La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi.
Quando noi viviamo la morte non c’è, quando c’è lei non ci siamo noi.
Non è nulla, né per i vivi, né per i morti. Per i vivi non c’è, i morti non più”.
(Epicuro)
Firmato: il tuo papà Ilario Dati e tutti quelli che lo conobbero e gli vollero bene.
In calce all’annuncio funebre c’è scritto: “lo scopo di questo manifesto è quello di sviluppare un dibattito teso al rispetto degli animali e di tutte le forme di vita”.