mercoledì, Dicembre 4, 2024

Casal Velino, De Luca inaugura il nuovo impianto di selezione: “Dobbiamo rendere autonoma la Campania”

-Comunicato Stampa-

Questa mattina si è tenuta l’inaugurazione dell’impianto di selezione di Casal Velino (località Vallo Scalo). Sono intervenuti il vice sindaco Domenico  Giordano, il presidente di EcoAmbiente Spa Vincenzo Petrosino, il presidente di Eda Salerno Giovanni Coscia e il presidente della Provincia Franco Alfieri. Le conclusioni sono state affidate al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Ringrazio il presidente De Luca, perché ha lasciato il segno tangibile dell’impegno assunto con i cittadini della Campania e l’Eda per avere in maniera lungimirante costruito   un   Piano d’ambito ambizioso   ed   aver   assunto   le   conseguenti   decisioni aventi come stella polare l’interesse generale e la tutela dell’ambiente. Siamo pronti a fare la nostra parte anche qui a Casal Velino – ha sottolineato Petrosino – Quanto avvenuto   finora   dimostra   che   la   gestione   pubblica   può   sostenere   la   sfida dell’efficienza   e   della   sostenibilità.   Colgo   l’occasione   per   ricordare   l’onorificenza ricevuta da EcoAmbiente, il premio Industria Felix 2023. La nostra società è solida sia da un punto di vista finanziario che operativo ed oggi si appresta a diventare punto di riferimento per un’altra porzione dell’ambito territoriale ”. “Per   noi   è   una   giornata   importante   perché   mettiamo   un   altro   tassello   al   nostro progetto che è il Piano d’ambito. Siamo l’unico Ente della Regione ad aver approvato lo   strumento   programmatico   per   la   gestione   del   ciclo   integrato   dei   rifiuti   per   i prossimi dieci anni – ha ricordato Coscia – Uno degli impianti che ne farà parte per la   selezione   è   questo.   Grazie   al   presidente   De   Luca   è   stata   messa   in   campo   una rivoluzione   nella   gestione   di   questo   settore   così   delicato   che   aveva   lasciato   una eredità disastrosa: non siamo infatti partiti da zero ma da sottozero”. “La Regione Campania è stata conosciuta in Italia e all’estero per il disastro nella gestione   dei   rifiuti   oltre   che   per i   morti   di camorra. Dobbiamo ancora   realizzare alcuni   impianti, ancora   non   ci   siamo   per   il   trattamento   dell’umido, abbiamo programmato e finanziato 11 miliardi di compostaggio. Sta di fatto che ancora oggi dobbiamo portare fuori regione una parte dell’umido avendo dei costi pesanti, un atto di irresponsabilità totalmente demenziale – ha detto De Luca – Nel giro di due anni, però, avremo completato il ciclo degli impianti gestiti totalmente dalla Regione e bisogna completare il lavoro in qualche discarica. L’obiettivo è quello di rendere autonoma   la   Regione, realizzando   impianti, aumentando   livello   raccolta differenziata, completando   la   bonifica   delle   discariche.   Questo   ci   consentirà   di eliminare la sanzione europea che ancora pesa sulla Regione. Dobbiamo diventare i primi   in   Italia.   Qualche   mese   fa   siamo   stati   a   Rimini   e   la   Campania   ha   potuto presentarsi a testa alta. Non siamo più quelli conosciuti per la montagna dei rifiuti​ che   abbiamo   nelle   città.   C’è   qualche   problema   che   riguarda   questo   governo, in particolare   per   i   fondi   Fsc   bloccati   da   un   anno   e   mezzo.   La   Campania   dovrebbe ricevere sei miliardi per le politiche ambientali, la protezione della fascia costiera e il completamento dell’autonomia idrica. Per ora nessuna regione meridionale è stata chiamata   a   sottoscrivere   l’accordo   e   l’altro   giorno   abbiamo   mandato   al   ministro Fitto la terza diffida per sbloccare la questione”. L’impianto di Casal Velino – che avrà una capacità di 22mila tonnellate l’anno – è destinato alla selezione di carta, cartone, plastica, acciaio e alluminio provenienti dalla raccolta differenziata. La struttura era stata abbandonata per anni: il 6 agosto del 2020   Eda   ha   disposto   il   subentro   di   EcoAmbiente   Spa   nella   gestione   che precedentemente era affidata al Consorzio dei Comuni del Bacino Sa/4. Il 12 marzo del 2021 l’intervento di riammodernamento e ristrutturazione è stato ammesso a finanziamento a valere sulle risorse del FSC 2014-2020. Dopo la posa della prima pietra, l’intervento, realizzato con un finanziamento regionale di 1.280.000 euro, è stato dunque ultimato.  L’impianto di selezione è costituito da due linee: una di selezione del multimateriale e l’altra di imballaggio del materiale selezionato.

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