La provincia di Salerno si trova nuovamente sotto i riflettori a causa dell’aumento dei casi di “Febbre del Nilo”. Altri due pazienti, un 60enne di Roccadaspide in vacanza dalla capitale e un 74enne di San Mango Piemonte, sono stati ricoverati in gravi condizioni presso l’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Entrambi mostrano sintomi di encefalite, una complicanza severa del West Nile Virus. I due uomini si trovano attualmente in Rianimazione, dove le loro condizioni vengono monitorate attentamente. Il 60enne, residente a Roma ma di origini campane, si trovava in vacanza nel Cilento quando è stato colpito dal virus. Il 74enne di San Mango Piemonte, invece, è stato ricoverato poco dopo aver manifestato i primi sintomi. Nonostante la gravità della situazione, le condizioni di salute di entrambi sono stazionarie. I medici attendono ora i risultati definitivi degli esami per confermare ufficialmente la diagnosi di infezione da West Nile Virus. Questi nuovi casi si aggiungono a quello di un 59enne di Altavilla Silentina, ricoverato pochi giorni fa sempre al Ruggi con gli stessi sintomi.
