Salerno. In un’importante operazione anticorruzione, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno hanno eseguito oggi misure cautelari nei confronti di tre persone coinvolte in un presunto giro di corruzione e falsificazione di atti pubblici. Al centro dell’inchiesta, Claudio Preziosi (classe 1963), rappresentante SIAE per la provincia di Salerno, sospeso dall’esercizio del pubblico servizio per un anno. Secondo quanto emerso, Preziosi avrebbe favorito una società di Bologna, diretta da Andrea Vitali (classe 1984) e rappresentata da Omar Riahi (classe 1989) nel subentrare nei servizi di biglietteria di diversi locali salernitani. In cambio, sarebbero state emesse false fatture per giustificare pagamenti illeciti. Vitali e Riahi sono stati colpiti dal divieto di esercitare attività imprenditoriali per nove mesi. Le accuse, sebbene gravi, saranno vagliate nelle prossime fasi giudiziarie, mentre i provvedimenti sono suscettibili di impugnazione.