mercoledì, Novembre 19, 2025

Battipagliese, un piede e mezzo nella fossa… l’opinione di Andrea Laganà

Seguiamo da troppi anni questa squadra, seguiamo da troppi anni queste categorie che non possiamo nasconderci dietro ad un dito: siamo con un piede e mezzo nella fossa. Difficile, difficilissimo venirne fuori. Sarebbe utile, a questo punto, cominciare a ragionare sul raggiungere una migliore posizione nei play out. Ragionare sulla possibilità di giocarli in casa questi spareggi sfruttando al meglio la possibilità di avere due risultati su tre. Perché? Perché ad ora non sembrano esserci altre soluzioni. Anche quando giochiamo bene (bellissimo ma infruttuoso il primo tempo con la Palmese) non portiamo a casa punti. E allora vuol dire che deve andare proprio così, non c’è soluzione. Sarebbe da folli pensare di andare a far punti a Sorrento, Virtus Avellino, Castel San Giorgio e Nola oppure battere in casa l’Agropoli (anche se la squadra di De Cesare non è più quella di inizio stagione) o il Cervinara. Qualche residua speranza di portare a casa dei punti c’è con il Faiano o al massimo a Positano. Ecco perché era fondamentale battere domenica la Palmese ed invece…E pensare che avevamo iniziato anche bene, quasi benissimo. Poi l’inizio del secondo tempo, le sostituzioni, il cambio modulo (inspiegabile il passaggio alla difesa a 5), il crollo fisico, le differenze tecniche con gli avversari e la frittata è fatta. Adios. C’è scoramento, tanto scoramento, quasi sfiducia nelle mie parole ma ora come ora non riesco a vedere nessuno spiraglio di luce aldilà del tunnel. Siamo invasi da un buio pesto. Spero, immagino come tutti, di svegliarmi quanto prima da questo incubo. Ma ho paura di risvegliarmi in Promozione.


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