Si è tenuta all’Università di Salerno la Finale regionale della Start Cup Campania. L’edizione 2018 della Business Plan Competition, organizzata ogni anno dagli atenei campani, ha visto la partecipazione di 112 gruppi universitari, con la preparazione di 50 Business Plan. Hanno preso parte all’evento i delegati istituzionali dei sette atenei campani: la prof.ssa Mariavaleria del Tufo (Suor Orsola Benicasa), il prof. Amedeo Di Maio (Napoli L’Orientale), il prof. Luigi Glielmo (Univ. Sannio), il prof. Renato Passaro (Univ. Napoli Parthenope), i proff. Mario Raffa e Pierluigi Rippa (Univ. Napoli Federico II), il prof. Luigi Zeni (Università della Campania L.Vanvitelli), e i prof.. Cesare Pianese e Francesca Michelino (Univ. Salerno). Insieme a loro, hanno partecipato alla Tavola rotonda dal titolo “Come attrarre e valorizzare i talenti?”: Mirko PALLERA (Ninja Marketing); Enrico APRICO (SoftLab); Alessandra D’Amelia (Healthware); Giacomo Rosa (Viniexport) e Gianmarco Covone (SellaLab).
L’Ateneo di Salerno è stato quest’anno ateneo organizzatore della competizione. Nella giornata odierna, ospitata presso l’Aula “G.De Rosa” del Campus di Fisciano, la giuria dell’edizione 2018 ha decretato i gruppi vincitori che parteciperanno alla finale nazionale del Premio Nazionale Innovazione (www.pnicube.it). I vincitori della Start Cup Campania 2018 sono:
1° posto – progetto Chestvir (Univ. Vanvitelli), con un premio di 5000 Euro
2° posto – progetto Virocol (Univ. Federico II), con un premio di 3000 euro
3° posto – progetto Biotompack (Univ. Vanvitelli), con un premio di 2000 euro
4° posto – progetto Gradì (Univ. Salerno), con un premio di 1000 euro
5° posto – progetto Geosyl (Univ. Parthenope), con un premio di 1000 euro
Per il Premio Studenti, si sono aggiudicati il podio:
1° posto – progetto Lucky Bags (Univ. Salerno)
2° posto – progetto Aedes (Univ. Sannio)
3° posto – progetto D-Box (Univ. Salerno)
Il Premio Contamination, assegnato ai gruppi afferenti a più università e per progetti interdisciplinari, è stato assegnato al progetto Aedes (Univ. Sannio). Infine il Premio Pari Opportunità è andato al progetto Detocs (Univ. Federico II).
Il prof. Cesare Pianese – Delegato del Rettore al Trasferimento tecnologico e promotore dell’iniziativa – ha dichiarato: “L’obiettivo della Start Cup è di mettere ogni volta insieme le università campane a vantaggio del sistema imprenditoriale. Start Cup, con oltre 10 anni di attività, dà la possibilità a tutti gli operatori di tirare fuori le proprie idee e competere a livello regionale. La maggior parte degli spin-off, universitari e non, si sono costituiti anche a valle della partecipazione a Start Cup. In questa edizione, inoltre, per la prima volta è stato istituito un premio per gli studenti, con l’iscrizione di ben 44 gruppi, a testimonianza dell’interesse che i giovani nutrono verso il mondo imprenditoriale e dell’innovazione”.
E sull’edizione di quest’anno, Pianese ha aggiunto: “L’Università di Salerno quest’anno ha coordinato l’organizzazione della StartCup, così come questa a finale regionale. Il ruolo più amipio del nostro Ateneo è sicuramente quello di fare un continuo scouting interno ed esterno alla ricerca di nuove opportunità di collaborazione e di crescita per i gruppi degli spin-off universitari, a supporto dei giovani e del territorio”.