Si è svolto ieri al MiSE il tavolo di crisi, presieduto dal Vicecapo di Gabinetto Giorgio Sorial, per discutere della situazione produttiva e occupazionale inerente la società Treofan dopo il passaggio di proprietà a Jindal. Presenti i rappresentanti dell’azienda, gli enti locali, le organizzazioni sindacali e una rappresentanza di lavoratori. Il tavolo voluto dal Ministro Di Maio nel corso di una sua visita, avvenuta lo scorso 26 dicembre, ai lavoratori in presidio al sito di Battipaglia dopo il repentino blocco della produzione. Nel corso dell’incontro il Ministero ha ribadito ai rappresentanti dell’azienda l’importanza strategica nell’ambito dell’acquisizione dei due siti produttivi di Battipaglia e Terni da parte della multinazionale Jindal. I rappresentanti dell’azienda, dopo aver ascoltato le richieste avanzate al tavolo, si sono impegnati a definire, insieme alla proprietà, quali linee di produzione potranno riprendere nello stabilimento di Battipaglia dandone comunicazione alle parti nel prossimo incontro al mise, previsto per venerdì 11 gennaio. E’ stato inoltre concordato che a far data dal prossimo 24 gennaio, si terrà una nuova ulteriore riunione nella quale il management di Jindal dovrà illustrare le linee guida del piano industriale che riguarda il futuro dei due siti produttivi. Il sindaco, Cecilia Francese, su Facebook, ha commentato così l’esito dell’incontro: “Non molliamo. La società deve rispondere sulla possibilità di riprendere la produzione interrotta in attesa di un piano industriale. Confidiamo nel ruolo chiave che può assumere il Ministero dello Sviluppo Economico: bisogna considerare che la Treofan di Battipaglia è proprietaria di 200.000 mt2 di terreno che ricadono nella Zes (Zona Economica Speciale). Ciò potrebbe avere un importante risvolto poiché rende ancor più strategico questo stabilimento. Al ministro abbiamo chiesto la firma del decreto per l’attivazione della ZES e di valutare la validità giuridica di questa manovra finanziaria”.