L’ingegnere Carmine Salerno con una determina dirigenziale, ha concesso al circolo locale di Legambiente, la tanto attesa proroga per la gestione degli orti sociali. La proroga garantirà per altri tre anni a Legambiente di gestire gli orti sociali di via Bosco primo, a Taverna Maratea, confiscati alla camorra. I volontari del circolo, attraverso il Servizio civile, coinvolgeranno anche i giovani della città. Con l’arrivo dell’aggiudicazione definitiva riapre i battenti anche il “Caffè 21 Marzo”. Il bar fermo da un lungo periodo per vicende burocratiche, fu definito «bar della speranza», da don Luigi Ciotti nel giorno della sua inaugurazione.