Bufera giudiziaria su Alba Srl, la Procura della Repubblica – presso il Tribunale di Salerno – notifica 11 avvisi di conclusione delle indagini ad altrettanti lavoratori. A tutti sarebbe contestato il reato di truffa aggravata per falsa attestazione relativa alla presenza sul luogo di lavoro. In pratica il magistrato del pubblico ministero contesta agli 11 dipendenti di essersi trattenuti arbitrariamente, nel corso delle ore lavorative, sui luoghi diversi in cui avrebbero dovuto svolgere le proprie mansioni. I difensori degli indagati avranno 20 giorni di tempo per decidere se preparare una memoria difensiva a discarico dei propri assistiti, farli ascoltare o scegliere il silenzio. Dopodiché il PM può chiedere l’archiviazione o richiedere al Giudice dell’Udienza Preliminare di rinviarli a giudizio. L’inchiesta è stata avviata a maggio dello scorso anno quando i Carabinieri piombarono negli uffici della società di proprietà del Comune di Battipaglia a sequestrare una serie di documentazione. Sotto la lente di ingrandimento anche la gestione dei mezzi, il rapporto con alcune aziende di smaltimento rifiuti, l’ammanco presunto di carburante e il ruolo di alcune persone nelle attività aziendali. L’inchiesta giudiziaria arriva a poche ore dalle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale e della carica di sindaco.
