COMUNICATO STAMPA
Le notizie di stampa ci dicono che oggi , al porto di Salerno , incominceranno le prime operazioni di verifica sui containers nei quali sono stipati i rifiuti rispediti in Italia dalla Tunisia.
Ci saranno tutti:
– La Procura di Potenza ( titolare delle indagini);
– i Vigili del Fuoco ;
– La Regione Campania ( fra l’altro con doppia rappresentanza : quella tecnica e quella politica!) ;
– Il rappresentante della società privata che, con il beneplacito della Regione , ha spedito i rifiuti in Tunisia ( dove è scoppiato uno scandalo nazionale.) e che oggi vede i suoi vertici sottoposti ad indagini.
E i territori?
Niente!
Non ci saranno!
Non sono stati invitati!
Cioè ” il gatto e la volpe’ , quelli che hanno spedito i rifiuti e quelli che hanno autorizzato la spedizione ci saranno…..i territori no! Quelli che non c’entrano nulla con quelle 6/7 mila tonnellate di rifiuti, ma che pagheranno il prezzo più alto di questa vicenda, perché dovranno subirne lo stoccaggio ( perché così ha deciso, senza alcun confronto democratico , un potere sempre più autoreferenziale e lontano dai cittadini.) non ci saranno! Non ci saranno i Comitati , ma sappiamo che in Regione Campania il concetto di “Democrazia Partecipata” non può neanche essere espresso , lo si ritiene una eresia, una blasfemia degna del più cupo tribunale di inquisizione! Non ci saranno neanche i Comuni. Non sono stati invitati. Del resto: perché avrebbero dovuti essere invitati? Hanno osato ” dissentire” da quanto deciso in Regione. Sono in punizione! Hanno ” voluto farsi male” , come si dice nel moderno e forbito gergo del perfetto amministratore regionale! Da quando , in Regione Campania, è riconosciuto ad un Comune ( o ad un gruppo di Comuni….cosa ancora più grave.) di dissentire?
Qualcuno, poi, ci spiegherà perché i cittadini, i comitati , le istituzioni locali , continuamente messi ai margini , o addirittura esclusi, dai processi decisionali che pure riguardano i loro territori, dovrebbero tacere ancora una volta ed accettare che quei territori vengano nuovamente sfregiati e ridotti a ” pattumiera della Regione” , alla faccia dei protocolli d’intesa siglati con tutti i crismi della ufficialità ?
Pezzi di carta ! Mica li ha firmati chi oggi governa la Regione?
Del resto il principio della continuità amministrativa mica vige in Campania?
Noi speriamo che il Presidente della Repubblica, cui i Sindaci si sono rivolti per ricordare la necessità di rispettare gli impegni assunti fra istituzioni pena la perdita di fiducia dei cittadini, faccia sentire la propria autorevolissima voce .
Nel frattempo rimaniamo convinti che se il nostro territorio non lo difendiamo noi , anche con una grande manifestazione di protesta , con i Sindaci in prima linea , nessuno lo farà.
Il coordinamento ambiente, salute e territorio