È disponibile, in tutte le librerie e in rete, la seconda opera di Angelo Nairod “Uova in camicia …e altre storie di (stra)ordinario coraggio” per le Edizioni Dialoghi. Dopo aver trattato con successo il tema della diversità con “Quando i Diversi siamo Noi” (LFA Publisher -2018), Angelo Nairod si è riproposto di scavare più a fondo nel tema del diverso.
“Uova in Camicia” che sarà presentato a Salerno, nell’ambito delle attività dell’Associazione Culturale Emiolia, presso gli spazi della Libreria Imagine’s Book di Salerno, domani sera alle ore 19, con gli interventi di Olga Chieffi, giornalista, Francesco Napoli, Presidente dell’ArciGay Salerno e di Giuseppe Aversa, impreziosita dai reading musicali di Maria Robertazzi, Giada Campione e di Pasquale Auricchio, affronta, infatti, temi forti e di grande attualità: dalla violenza sulle donne all’ omogenitorialità, dalla surrogazione all’emancipazione femminile, con un occhio di riguardo ai diritti LGBTQ+. Il tema del coraggio è il collante di tutti i racconti.
L’autore ritiene che “È nell’ordinario che ciascuno di noi deve trovare un coraggio straordinario. Nelle sfide di tutti i giorni, nelle avversità che si presentano in ogni istante. Così, con (stra)ordinario coraggio, i protagonisti della raccolta combatto con una dignità intoccabile, a testa alta e senza mai piegarsi.
L’originalità di queste storie risiede nella sorprendente umanità che condensano, scevra da futili retoriche.” Altrettanto sorprendente lo scavo psicologico nei personaggi, i quali – ciascuno dalla propria prospettiva – offrono il loro sguardo sulla realtà contingente, dura e complessa. Quella di Teresa di fronte al figlio in coma; quella della madre-pittrice affetta dalla sindrome di Tourette; quella di Andy, che riesce a diventare il più giovane presidente gay del suo Paese. Andy, che molto ha in comune col giovane Paolo, cresciuto come Paola, in un intreccio che man mano si dispiega e offre acqua fresca tanto al vorace lettore assetato – che cerca il ritmo e il dinamismo – quanto a quello più introspettivo, che nell’oggetto-libro vuole trovare le risposte, le domande… e perché no: il dubbio.
Le storie di (stra)ordinario coraggio che compongono Uova in camicia sono anzitutto un ‘caleidoscopio di sentimenti’. Si può affermare con certezza, infatti, che, uno per uno, questi racconti avviluppino il lettore in un pulviscolo inafferrabile di sensazioni. Non a caso, i riferimenti a fenomeni atmosferici o in genere alla volta celeste, al firmamento, si snodano a più riprese tra le pagine, ma il senso di esse è offerto da un elemento solo apparentemente banale, all’interno del racconto che dà il titolo alla raccolta, una sorta di ‘correlativo oggettivo’ a cui non si può non badare.