lunedì, Dicembre 4, 2023

Sanzione alla sindaca per scarichi inquinanti, la Regione annulla. “Metodo analisi errato”

La sanzione del 2020 alla prima cittadina Cecilia Francese per scarichi inquinanti è stata annullata dalla Regione Campania. I funzionari di Palazzo Santa Lucia hanno accolto il ricorso di Cecilia Francese, la quale nella sua difesa sosteneva che il metodo per lo svolgimento delle analisi fosse errato. Domanda accolta dalla Regione e contravvenzione cancellata. Questo il fatto contestato. Nel settembre del 2020 i Carabinieri del Noe fecero un’ispezione al depuratore di Tavernola e nell’annotazione di servizio emerse che le acque superficiali a valle dell’impianto comunale risultavano superare i parametri di legge. Scarichi in eccesso di solidi sospesi totali (il particolato reduce dall’asciugatura dei filtri della piattaforma), del cosiddetto “Bod5” (indice delle sostanze organiche batteriologicamente degradabili), del “Cod” (acronimo che sta per domanda chimica d’ossigeno e ne determina la quantità necessaria per l’ossidazione dei composti organici ed inorganici), di grassi ed oli, sia animali che vegetali, d’azoto ammoniacale (quando ce n’è troppo, è smodato lo sversamento da scarichi o allevamenti, determinato soprattutto dall’utilizzo di pesticidi o di determinati concimi nel campo dell’agricoltura) e dell’arcinoto escherichia coli, batterio che esprime la contaminazione fecale. Un disastro che indusse le forze dell’ordine a verbalizzare la violazione dell’articolo 101 del Codice dell’Ambiente, quello che norma i valori.

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