Violenza sessuale, rapina e detenzione di materiale pedopornografico, tutte aggravate. Queste le accuse formulate nella richiesta di rinvio a giudizio dal Pubblico Ministero Giampaolo Nuzzo nei confronti del 38enne ebolitano – sedicente fotografo di nudo artistico –. La Procura gli contesta di aver stuprato una ragazzina battipagliese di 11 anni. Il fatto sarebbe avvenuto, secondo l’inchiesta, che il 4 luglio 2022 nella zona industriale. L’uomo l’avrebbe prima adescata su Instagram tramite un account che usato per pubblicare scatti erotici e promuovere un imprecisato “backstage di Eboli”. Sarebbe stata utilizzata un’utenza telefonica intestata ad un cittadino pakistano. L’uomo l’avrebbe seguita in via Ponchielli. L’avrebbe bloccata, costretta a salire sulla propria autovettura e una volta portata in zona industriale l’avrebbe stuprata. Il 38enne è detenuto nel carcere di Vallo della Lucania. Sarà la dottoressa Marilena Albarano, giudice per l’udienza preliminare presso il Tribunale di Salerno, a decidere se le imputazioni formulate dalla Procura della Repubblica potranno essere sostenuto in un processo e dunque emettere il decreto che dispone il giudizio.