Eboli. La probabile nomina di 4 dirigenti comunali scatena l’ira dei sindacati. A chiedere lo stop delle nomine sono Miro Amatruda e Francesco Mandia, segretario provinciale e dirigente locale della Cisl Fp. I sindacalisti sottolineano la mancanza di personale operativo nella casa comunale e quindi l’inutilità delle nomine. Sotto accusa anche il metodo. Amatruda e Mandia chiedono bandi pubblici così da dare una possibilità anche a giovani laureati ebolitani. La nomina dei 4 dirigenti costerebbe al Comune 400mila euro in un anno, per il sindacato uno spreco di soldi. La segreteria provinciale della Cisl Fp sottolinea anche altre criticità: “Ci sono intanto servizi essenziali, quali la Polizia Locale, i Servizi Demografici, ed altri servizi fondamentali con gravissime carenza di personale”. Un altro ufficio a rischio- spiegano Amatruda e Mandia- è quello del Giudice di Pace, che versa in uno stato di totale abbandono. I dipendenti devono far fronte a migliaia di pratiche con un organico ridotto all’osso, senza che sia stato individuato il Responsabile del Servizio dopo il pensionamento del precedente.