E’ stato dimesso dopo 36 ore l’uomo che è stato raggiunto da un proiettile al polpaccio sinistro, lo scorso lunedì. Erano le 16:00 circa quando l’uomo è stato lasciato nella sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia.
Il 51enne salernitano era stato ferito da un’arma da fuoco. Fortunatamente, il proiettile ha attraversato la gamba senza recidere ossa o vene, e l’équipe medica del reparto di Chirurgia generale, guidata dal primario Francesco La Rocca, ha deciso di dimettere l’uomo con una prognosi di 30 giorni. Il salernitano, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati di natura estorsiva, è tornato a casa mercoledì mattina.
Nel frattempo, i carabinieri della Sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Battipaglia, guidati dal capitano Samuele Bileti, stanno conducendo indagini approfondite sull’agguato. I militari hanno visionato le telecamere dell’ospedale per ottenere informazioni, sono riusciti a risalire alla targa di una Peugeot 3008 che ha trasportato l’uomo in via Fiorignano. L’occhio elettronico dell’ospedale ha immortalato anche le immagini dei due individui che hanno depositato l’uomo nella sala d’attesa prima di allontanarsi.
Nonostante le indagini in corso, l’uomo ferito non ha fornito molte informazioni alle autorità. Ha dichiarato di non conoscere l’identità dell’aggressore o dei soccorritori, limitandosi a riferire di essere stato colpito mentre passava sull’Aversana, a una distanza di quattro metri.
Le indagini proseguono per svelare le circostanze e le responsabilità legate a questo agguato, nella speranza di ottenere ulteriori dettagli e assicurare i colpevoli alla giustizia.