Contrasto all’inquinamento marittimo, la Giunta approva nuovi indirizzi in materia proposti dall’assessore Vincenzo Chiera. La deliberazione dell’esecutivo cittadino (129 del 7.6.2023) mira ad adottare nel tempo misure volte al monitoraggio degli scarichi di competenza comunale, di controllo della qualità delle acque di balneazione e di protezione dell’ecosistema costiero.
L’assessore all’Ambiente, con l’ausilio del Governo locale, spiega nella sua relazione allegata all delibera che intende implementare tutte le possibili misure di controllo e tutela necessarie al raggiungimento degli obiettivi generali di conservazione delle risorse ambientali e paesaggistiche sul territorio.
Le azioni che dovranno essere avviate sono:
- attività di controllo e monitoraggio su tutti gli scarichi idrici civili ed industriali in corpo idrico superficiale ed in suolo di competenza comunale;
- garantire una verifica dello stato di qualità delle acque marino costiere dal punto di vista ambientale;
- salvaguardare tutta la biodiversità ancora presente nel tratto di spiaggia libera in prossimità dell’Idrovora, indispensabile per contrastare l’erosione sempre più repentina;
- proseguire nelle attività di demolizione degli abusi edilizi lungo la fascia compresa tra la strada provinciale n.175 ed il mare.
Nell’atto di indirizzo si legge anche che tutto migliorerà quando la Provincia e l’Asis completeranno i lavori di collettazione degli scarichi civili ed industriali, che oggi finiscono nelle acque fluviali del Solofrone ed il Tusciano minando il litorale di Eboli e Battipaglia.
Nel frattempo, d’intesa con l’Arpac, saranno effettuate analisi delle acque del mare nei punti critici nel corso di tutto il periodo estivo.
Questa la relazione dettagliata allegata alla delibera di Giunta quali atti di indirizzo:
