sabato, Settembre 30, 2023

Battipaglia. Spedizione comunale degli avvisi Imu, Poste Italiane ricorre al Tar dopo l’esclusione

La Giunta ha autorizzata la prima cittadina di poter firmare il mandato a un legale per la costituzione del Comune in giudizio dinanzi al Tribunale Amministrativo regionale – Sezione Salerno –contro il ricorso avanzato da Poste Italiane Spa.

L’azienda di Stato ritiene che il bando pubblico per spedire gli avvisi Imu ai battipagliesi non è legittimo.

La stazione appaltante ha previsto di selezionare solo un operatore che fosse in grado di stampare, imbustare, notificare, scansionare e caricare le notifiche degli avvisi di accertamento dell’Imu (imposta municipale unica) per gli anni 2018 e 2019.

 “Servizi di stampa e grafica”: questa la categoria d’abilitazione necessaria per partecipare alla procedura negoziata indetta sul Mepa, il Mercato elettronico per la pubblica amministrazione, dal settore tributi del Comune di Battipaglia

Categoria diversa da quella a cui le Poste Italiane da sempre detiene e gli da’ il diritto di potere partecipare (“Servizi postali di raccolta e recapito degli invii postali”).

Gara dell’importo di 125.275 euro, per un anno di durata. Pertanto, i dirigenti delle Poste Italiano hanno chiesto – a mezzo pec – al Comune di rivedere i criteri al fine di consentire di poter fare la loro offerta. Ma così non è stato e dunque  gli avvocati  delle Poste hanno proposto ricorso al Tar previa istanza cautelare al fine di annullare la gara.

Nei prossimi giorni dunque avverrà materialmente l’incarico con la costituzione in giudiziose dell’ente di via Italia per difendersi contro la richiesta delle Poste di annullare la gara d’appalto.

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